Mi sciolgo dai quei messaggi pubblicitari, da quei telefoni, da quei canali che ossessionano la vista,
ma voglio partecipare nella mia libertà,
vitale e compiaciuta di sentirmi natura.
Il respiro assume la struttura
e porta il corpo tra l'effimero e l'etero,
antidoti verbali per cambiare linguaggio
e l'anima mi porta a spasso,
la cultura del tutto.
E sopra la testa? la fontana,
si la fontana delle piazze, delle vie, dei portici, del mio stesso corpo a cui ha dato la vita.
La libertà liberata,
theia mania del sempre