Esistono dei momenti in cui è difficile non chiedersi cosa è il tempo, così le idee si accoppiano, formano radici e ciò che viene immediatamente prima diviene subito il dopo. Si fa fatica a dimenticare, ma è così perché non si deve. La memoria è quel filamento sottile che fa vedere una carezza ed ascoltare un bacio. Così ascolto e ricordo “Ciao donna”, così la voglio chiamare perché il suo nome percorre il volto che incontro, il sorriso e lo sguardo di chi vincente non mi ha mai voltato le spalle. Questa raccolta di poesie è un piccolo omaggio a te donna ed a tutti quei Arcani Maggiori che avvolgono in vesti la raggiera delle combinazioni.