Lo spazio già inusuale, sarà "invaso dall'arte" e aperto sempre ad un pubblico che si rinnova e "prende confidenza" con le arti visive e le sue sperimentazioni. Una sala espositiva dove la percezione muta in maniera diretta e il rapporto intersoggettivo che si viene a creare tra il fruitore e la stessa opera è una interattività visuale. La tridimensionalità in questa mostra che non lascia spazio a pareti libere, crea la necessità di sviluppare facoltà mentali di riconoscimento della materia e al tempo stesso miscelare nella elaborazione di ognuno una mappa dei colori. Il titolo "A misura di..." non solo riporta lo spettatore ad una attenzione verso il concetto di superamento del limite, ma vuole essere anche nei puntini di sospensione, posti all'interno del titolo della mostra, quello spazio a misura di cittadino, dove l'energia comunicativa e le buone pratiche sono quel parametro che deve essere sempre presente. Per questo e per tanti e diversi motivi,l'inserimento di uno spazio culturale, situato all'interno della Stazione di Ottavia, in una periferia che fini a pochi mesi fa, non aveva mai avuto uno punto di aggregazione, non può che essere un segno positivo e di coinvolgimento di tante realtà e situazioni diverse e di arricchimento del territorio grazie alla presenza anche di artisti professionisti, di RFI (Rete Ferroviaria Italiana)che ha fin dall'inizio creduto al progetto e dell'Assessore Marco Della Porta che ha fortemente voluto che tutto ciò si realizzasse.
Artisti partecipanti: Renzo Bellanca, Carla Cantatore, Tommaso Cascella, Norberto Cenci, Eleonora Del Brocco, Giovanna Gandini, Metello Iacobini, Itto, Michel Patrin, Elisabetta Piu, Fiorella Razzaboni, Marialuisa Ricciuti, Paolo Ronchi, Gianluca Rondina, Gabriella Sabbadini, Simona Sarti
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